Ora che Cicciolina ha compiuto 60 anni, percepirà la pensione da deputata. Esatto. In Italia ci sono persone che devono lavorare 37 anni per guadagnare quattro soldi di pensione che gli permettano di sbarcare il lunario e ce ne sono altre che dopo soli 5 anni di lavoro hanno una pensione da 3000 euro.
Personalmente Cicciolina mi sta simpatica, come Moana Pozzi (RIP), meno simpatiche mi stanno onorevoli colleghe di professione della Staller come Carlucci, Minetti, Carfagna o Gelmini. Meno simpatici ancora mi stanno le controparti maschili, personaggi che dicono o sognano di avercelo duro, pure dopo gli ictus e le operazioni alla prostata.
Se l’italia, paese del porno e del Vaticano, fosse davvero la democrazia del pene che qualcuno ha creduto che fosse, a vincere le elezioni sarebbe stato Rocco Siffredi, censurato in TV per una pubblicità innocente ed innocua. Invece le elezioni le ha vinte, e per ben tre volte, Silvio Berlusconi, che va a letto con le ragazzine e che di parolacce e volgarità ne ha dette e fatte ben più del grande Rocco. Se ce n’era uno tra i due che andava censurato era proprio Berlusconi, giacché Rocco è rimasto sempre al posto suo, ed ha fatto sempre e solo il mestiere suo, che è l’hard core. Chi si è sbagliato di mestiere, invece, e da menestrello si è creduto presidente del consiglio, è un altro.
Personalmente la pensione di Cicciolina non mi scandalizza in sé e per sé. E non solo perché è stata democraticamente eletta, ma per altre ragioni. Innanzitutto perché Cicciolina mi pare molto più rispettabile di molti altri onorevoli colleghi e colleghe, che hanno dato il culo ed il resto per qualche privilegio, avendo poi la faccia tosta di presentarsi candidamente ed ipocritamente come cattolici devoti, santi e verginelli. Cicciolina, invece, non ha mai nascosto nulla ed è sempre stata sincera. Non ha varato leggi contro il consumo di droga mentre si pippava anche le strisce pedonali, non ha lottato contro la prostituzione nelle strade mentre andava con le escort, non ha ostacolato i matrimoni omosessuali o non ha insultato i gay mentre andava a letto con i transessuali, non si è fatto portavoce dei valori della Chiesa Cattolica mentre tradiva la seconda moglie con la terza amante, etc.
Ora, il problema non è che Cicciolina percepisca la pensione da parlamentare, giacché mi pare molto più onorevole di molti altri suoi onorevoli colleghi. Né che Cicciolina sia la prova che la politica è sporca o che i politici sono schifosi: di questo le prove sono ben altre. Personalmente penso che rovinarsi per soldi (come andare a letto con un cavallo) non sia più sporco che rovinare migliaia di famiglie per soldi. Non mi pare che vendere il proprio corpo sia più sporco che vendersi il voto, vendersi la coscienza o vendersi in toto. Anzi penso che in generale Cicciolina ha fatto del bene agli italiani medi -maschi almeno-, molto più di quanto non ne abbiano fatto certi politici (la maggior parte).
Il problema è che come Ilona Staller, un numero enorme di onorevoli colleghe e colleghi di Cicciolina, gente che non ci ha fatto nessun favore, anzi ci ha inguaiati, repressi, ingannati precepirà la pensione compiuti i 60 anni. E gliela pagheremo noi, mentre a noi ci toccherà andare in pensione dopo 40 anni di lavoro. Forse.